Se vi siete chiesti: “Che fine ha fatto Calvo? Non lo vedo e non lo sento da un po’” È perché io e Matt Campbell, il mio partner nello sviluppo del crimine, siamo stati lontani dagli occhi del pubblico per lavorare a un nuovo prodotto che sta aprendo la strada alla prossima generazione di soluzioni per le persone con disabilità di stampa.
Per oltre due decenni, Matt e io ci siamo dedicati a rendere la tecnologia il più possibile utilizzabile per le persone non vedenti. E in questo periodo abbiamo visto grandi progressi.
Questo alimenta la nostra determinazione a proseguire verso l’obiettivo dell’accesso universale alle informazioni online.
Poiché alcune delle aziende più importanti come Apple, Google, Amazon e Microsoft soddisfano sempre più le esigenze delle persone con disabilità nei loro prodotti mainstream, l’obbligo di utilizzare prodotti di accesso dedicati di terze parti sta scomparendo nella storia.
Noi, persone con disabilità, ci avviciniamo ogni giorno di più a un livello di uguaglianza con gli utenti tradizionali, dato che sempre più prodotti sono dotati di funzioni che possiamo usare già pronte.
Ma c’è un aspetto interessante nei miei investimenti di tempo ed energia per l’accessibilità.
Non si è mai trattato di costruire un modello di business orientato al profitto esclusivo. Il mio obiettivo è sempre stato quello di colmare le lacune dell’inaccessibilità con soluzioni accessibili che le persone con disabilità visive possano utilizzare con successo.
Ho cercato di incoraggiare un ambiente che permettesse alle persone con disabilità di godere di condizioni di parità con i loro coetanei non disabili.
E ora, lontano dagli occhi del pubblico, lavoro con un fantastico team di sviluppatori guidati da Matt Campbell, creando nuovi modi per rendere il mondo online ancora più inclusivo, trovando il modo di colmare le lacune del panorama attuale.
Ecco cosa intendo..
Stiamo assistendo alla nascita di una nuova generazione di tecnologie accessibili.
L’industria delle tecnologie di accesso ha già sviluppato soluzioni per i consumatori e per le aziende progettate per rendere le informazioni più accessibili su desktop, laptop, dispositivi mobili, prodotti di consumo e piattaforme di assistente vocale in continua evoluzione.
Ciò di cui abbiamo bisogno ora è che le informazioni siano rese accessibili prima che raggiungano il consumatore con disabilità di stampa… direttamente dalla piattaforma o dalla rete stessa.
Qual è la differenza?
Se le informazioni online sono rese accessibili direttamente dalla fonte, gli strumenti utilizzati dai disabili della stampa possono assumere un ruolo più semplice. Ora permettono alle persone con disabilità di stampa di concentrarsi maggiormente sul modo in cui desiderano consumare le informazioni, piuttosto che sulla possibilità di utilizzarle.
Ecco perché non mi sentite da un po’ di tempo.
Abbiamo creato una piattaforma che introduce una generazione completamente nuova di strumenti di accessibilità innovativi e a basso costo.
Le organizzazioni possono rendere accessibili le informazioni senza sforzo, prima che la persona con disabilità di stampa le riceva, senza nemmeno conoscere la creazione di documenti accessibili. E lo fanno prima che i fanatici dell’accessibilità vengano a prenderli.
Per noi è fondamentale che un’organizzazione abbia un piano di documenti accessibili nel flusso di lavoro.
Pneuma Solutions, la mia nuova azienda, sta per rilasciare lo strumento di nuova generazione e sono ansioso di parlarne al mondo.
Vi presento Scribe.
Alimentata dalla nostra tecnologia di Augmented Document Remediation, la piattaforma Scribe consente alle organizzazioni di fornire documenti estremamente accurati e rimediati digitalmente. Le loro informazioni sono rese accessibili direttamente dalle loro reti pubbliche e private, ai loro consumatori, cittadini, studenti e residenti con disabilità di stampa.
Inoltre, le persone con disabilità di stampa ottengono documenti accurati e accessibili quasi istantaneamente… in pochi clic.
Pneuma Solutions rilascerà presto la versione 1.0 di Scribe e un altro mattone nel muro dell’accesso inaccessibile alle informazioni cadrà.
Insomma, ammettiamolo, gente. I vecchi metodi non funzionano bene quando si considera il torrente di informazioni prontamente disponibili per i non disabili, armati di nient’altro che un browser web.
Per chi è stato progettato Scribe?
Naturalmente a tutti coloro che hanno informazioni da condividere. Ma, più specificamente, Pneuma Solutions soddisfa l’esigenza di ottenere informazioni accessibili per governi federali, statali e locali, strutture educative, fornitori di servizi medici, istituzioni finanziarie, biblioteche, aziende grandi e piccole e altro ancora.
Beh, credo che si tratti di tutti, giusto?
Qualsiasi organizzazione che abbia informazioni stampabili da distribuire in formato digitale può integrare Scribe nel flusso di lavoro e fornire i propri documenti in un formato che le persone con disabilità possono leggere utilizzando le tecnologie che conoscono.
Finalmente le persone con disabilità di stampa possono accedere alle stesse informazioni dei loro colleghi, in più formati a loro scelta.
Ma la parità di accesso non deve comportare spese eccessive.
Oggi più che mai, il mondo dell’accessibilità è fiscalmente consapevole dei propri bilanci, del rischio di controversie legali e del tempo e dei costi spesi per soddisfare l’esigenza di informazioni accessibili.
Storicamente, l’accesso ai documenti si affidava a un’elaborazione certificata dei documenti, costosa e ad alta intensità di lavoro. Il costo di questo lavoro va dai 15 ai 20 dollari per pagina.
Questo non solo non è compatibile con il budget, ma costituisce una barriera tra le organizzazioni e le esigenze dei loro utenti con disabilità di stampa.
Scribe, con la sua tecnologia di Augmented Document Remediation basata sul cloud, renderà accessibili le vostre informazioni per pochi centesimi per pagina. Non decine di dollari per pagina.
Non solo è accessibile e disponibile quasi immediatamente dopo un paio di semplici clic, ma l’abbiamo reso estremamente conveniente.
Ecco perché siamo così entusiasti di rilasciare Scribe al mondo.
Ci sono ancora situazioni che richiedono una riparazione umana certificata, ma… non tutti i documenti richiedono il tocco di un essere umano per consentire alle persone con problemi di stampa di ottenere le informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno..
La riparazione umana, costosa e ad alta intensità di lavoro, deve essere l’unica soluzione?
Questa domanda è stata il fattore trainante dello sviluppo di Scribe.
La risposta è stata: no.
È un dato di fatto: non ci sono abbastanza esperti certificati per elaborare i trilioni di pagine che compongono i miliardi di documenti inaccessibili.
Avevamo bisogno di una soluzione che ci aiutasse a eliminare l’ampio arretrato di documenti che richiedono effettivamente una riparazione umana certificata.
In più, dare alle persone con disabilità di stampa un accesso equo alle informazioni di cui hanno bisogno, in pochi secondi e in qualsiasi momento.
Senza sforare il budget.
Nel mondo delle “informazioni istantanee” in cui viviamo, le persone con disabilità di stampa non possono permettersi di perdere produttività senza avere accesso ai documenti di cui hanno bisogno.
Non ottenere le informazioni in tempo può significare perdere un’opportunità di lavoro, il momento migliore per l’acquisto di beni e proprietà, una consulenza legale tempestiva o addirittura mettere a rischio la salute delle persone.
Ecco perché l’accessibilità è la nuova generazione.
Ora, con Scribe, le organizzazioni possono rendere disponibile il 100% dei loro documenti, il 100% del tempo, al 100% delle persone con problemi di stampa, ovunque.
Il tutto direttamente dalla loro rete. Bastano poche semplici righe di HTML e il gioco è fatto.
L’utente con disabilità di stampa non ha bisogno di altro che di un browser per accedere ai contenuti stampabili.
Benvenuti nel mondo dei documenti accessibili su richiesta.
Con Scribe nel flusso di lavoro, bastano pochi semplici clic in un browser web e il documento è disponibile per i disabili di stampa quasi istantaneamente.
Una volta pubblicato, l’utente può scegliere il formato di file che preferisce per la consegna del contenuto: HTML, PDF, MP3 (con sintesi vocale), DAISY (testo più audio), EPUB, Microsoft Word DOCX, Braille (grado 1, grado 2, Braille inglese unificato) e stampa a caratteri grandi.
La tecnologia Augmented Document Remediation (ADR) è la chiave.
La piattaforma Scribe si basa sulla nostra tecnologia proprietaria Augmented Document Remediation (ADR).
Essa preleva virtualmente il testo da un documento, lo analizza digitalmente e decide quale sia il documento e il suo utilizzo. Quindi lo ripulisce e lo riformatta.
Scribe riconosce e corregge intestazioni, elenchi, tabelle e altri elementi che non sono contrassegnati nel documento originale.
Scribe è anche abbastanza intelligente da inserire descrizioni grafiche alt quando l’originale non ne ha.
Il tutto senza l’intervento umano.
Scribe non è solo accurato, ma anche versatile.
La qualità dell’output di Scribe è così accurata che nella maggior parte dei casi non è più necessaria la correzione umana.
L’output di Scribe è accurato in media al 96%, come riportato dagli utenti e dai test interni.
Scribe è in grado di comprendere ben 18 tipi di file di input, compresi tutti i file immagine standard. Quindi li converte nei formati di file precedentemente trattati, più rapidamente di quanto potrebbe fare un esercito di persone.
Ora sapete perché ultimamente sono stato lontano dagli occhi del pubblico.
Ecco il mio invito a voi.
Come potete capire, sono più che entusiasta di inaugurare il nuovo livello di bonifica dei documenti accessibili.
Matt e io crediamo che questa sia la risposta a lungo attesa dalla comunità dei disabili di stampa e dalle organizzazioni che hanno contenuti stampabili accessibili al pubblico.
Vi invito a dare un’occhiata più da vicino.
Visitate il sito www.pneumasolutions.com/scribe e scoprite di più sulla nostra nuova ed entusiasmante piattaforma.
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