I mesi estivi sono in genere un ottimo momento per rilassarsi e distendersi. Noi di Serotek riconosciamo il valore del riposo e dello svago, ma come sapete il panorama tecnologico è in continuo mutamento e ci impone di fare gli straordinari in laboratorio per far sì che le vostre applicazioni preferite funzionino come dovrebbero quando sarete pronti a tornare dalle vacanze. Abbiamo in cantiere una serie di obiettivi a breve e a lungo termine, alcuni dei quali condivideremo nei prossimi post, altri li esploreremo in una serie di podcast di prossima pubblicazione.
Nel frattempo, vi proponiamo il primo di una serie di articoli che esplorano i recenti sviluppi della tecnologia mainstream.
All’inizio di questa settimana, Microsoft ha rilasciato il tanto atteso Windows 10 Anniversary Update. Tra le caratteristiche più importanti di questo aggiornamento ci sono diversi miglioramenti importanti per il browser Web Edge. Il team di sviluppo di Edge ha recentemente pubblicato un post sul blog che descrive questi miglioramenti. Tra le altre cose, il post afferma che:
“siamo orgogliosi di dire che Microsoft Edge nell’Anniversary Update è facilmente il browser più accessibile che abbiamo mai distribuito”.
Sebbene noi di Serotek apprezziamo i notevoli miglioramenti che il team di Edge ha apportato all’accessibilità dal rilascio originale di Windows 10, dobbiamo insistere con forza sul fatto che l’affermazione citata sopra è, come minimo, fuorviante. A nostro avviso, in quanto sviluppatori di tecnologie assistive, l’unico modo in cui questa affermazione può essere considerata vera è se la parola “noi” in questa frase si riferisce esclusivamente al team Edge e non a Microsoft in generale. Questo perché, in pratica, l’accessibilità anche del nuovo e migliorato Edge è un regresso significativo rispetto a quello che abbiamo sempre avuto in Internet Explorer, e anche rispetto a Firefox e Chrome.
I problemi principali sono due: Edge non offre alle tecnologie assistive un modo per accedere al Document Object Model (DOM) grezzo di una pagina web, di cui abbiamo bisogno per colmare le lacune nell’accessibilità dei siti web. Inoltre, la velocità che possiamo ottenere in Edge è limitata rispetto a tutti gli altri browser su Windows.
In primo luogo, sia in Internet Explorer che nella versione Windows di Firefox, gli screen reader hanno sempre avuto un modo per accedere al Document Object Model grezzo di una pagina Web. Si tratta della rappresentazione interna del browser del codice HTML che compone una pagina. Questo livello di accesso consente a tutti gli screen reader di fornire varie funzioni che possono colmare le lacune quando un sito web non è perfettamente accessibile. Ad esempio, Serotek è noto da tempo per la sua funzione C-SAW (Community-Supported Accessible Web), che consente agli utenti di fornire etichette per i grafici e i campi dei moduli non etichettati dallo sviluppatore del sito web. Siamo anche in grado di implementare le nostre soluzioni specifiche per i problemi di accessibilità, come ad esempio quando un pulsante o un collegamento non è contrassegnato correttamente ma appare come testo semplice, o quando un sito non indica correttamente che una parte dell’interfaccia utente è attualmente invisibile. Anche siti molto popolari come Amazon.com e PayPal presentano talvolta problemi di questo tipo.
Noi di Serotek abbiamo sempre pensato che, per quanto possibile, dovremmo creare noi stessi l’accessibilità, invece di aspettare che ci venga servita su un piatto d’argento. Ma per farlo, abbiamo bisogno dell’aiuto del browser. Finora, il team di Edge non ha fornito il livello di accesso grezzo a una pagina Web di cui abbiamo bisogno per colmare le lacune in materia di accessibilità dei siti web, come avviene con altri browser. Al contrario, il team di Edge sembra aver assunto la posizione che il suo unico compito sia quello di fornire l’accesso ai siti Web che già fanno tutto bene in termini di rispetto degli standard di accessibilità. Da questo punto di vista, il team di Edge ha fatto un ottimo lavoro e il punteggio perfetto ottenuto da Edge nel benchmark del browser HTML5 Accessibility lo dimostra. Ma i siti web reali, anche quelli di grandi aziende come la stessa Microsoft, non sempre implementano correttamente le ultime caratteristiche di accessibilità di ARIA e HTML5. Il nostro compito di sviluppatori di tecnologie assistive è quello di rimediare a queste carenze del mondo reale e finora Edge non ci permette di farlo bene come gli altri browser.
Questo non è l’unico problema. Una delle caratteristiche più apprezzate di Edge è la sua velocità. Tuttavia, quando si parla di accessibilità, la velocità che qualsiasi lettore di schermo completo può raggiungere in Edge è ridotta rispetto a tutti gli altri browser su Windows. Storicamente, tutti i lettori di schermo completi per Windows hanno fornito l’accesso ai browser eseguendo parte del loro codice direttamente all’interno del browser. In pratica, lo screen reader entra nello spazio del browser e può accedere a tutte le informazioni disponibili su una pagina web con un overhead molto ridotto. Ma ora, nell’ambito del rigoroso approccio alla sicurezza di Edge, Microsoft ha deciso che gli screen reader e le altre tecnologie assistive devono rimanere fuori dal browser, comunicando con esso solo a distanza. Non abbiamo problemi con questa limitazione in sé, ma significa che il meccanismo che lo screen reader utilizza per ottenere informazioni dal browser deve essere progettato con cura per ottenere la massima efficienza, e finora Microsoft non lo ha fatto in modo coerente. Con Edge è come se stessimo succhiando informazioni da una cannuccia, mentre prima stavamo bevendo dalla manichetta. Anche in questo caso, è possibile che Microsoft risolva questo problema senza fare marcia indietro sulla sicurezza, che pure è importante, ma ciò non è ancora avvenuto.
Abbiamo fornito feedback a Microsoft su entrambi i problemi. Microsoft si è dimostrata ricettiva nei confronti di questo feedback e ci auguriamo di lavorare a stretto contatto con i team di sviluppo appropriati per apportare ulteriori miglioramenti. Per il momento, però, riteniamo che queste regressioni siano così significative da non consentirci di fornire un livello di accesso a Edge che riteniamo utilizzabile, per non parlare di quello piacevole.
Si noti che Serotek non è l’unico sviluppatore di tecnologie assistive a prendere questa posizione nei confronti di Microsoft Edge. La seguente dichiarazione è trascritta dall’ultimo podcast di Freedom Scientific:
“Non ci sarà alcuna modifica immediata all’accessibilità di Microsoft Edge. Molte persone che usano JAWS utilizzano sempre più spesso applicazioni Internet ricche basate sul Web, quindi per noi è molto importante che, quando supportiamo Microsoft Edge, lo facciamo in modo da offrire alle persone un livello di accesso che si aspettano e su cui possono contare sul lavoro. Forse sarebbe possibile hackerare Microsoft Edge e creare una sorta di accessibilità, ma non è questo l’obiettivo di JAWS e la realtà è che a questo punto Microsoft non ha ancora messo a punto gli agganci per Windows 10 per consentire a lettori di schermo di terze parti di rendere Edge accessibile come lo sono attualmente Internet Explorer, Firefox e sempre più spesso Chrome in Windows. […] Ma state tranquilli, vogliamo rendere Edge accessibile come gli altri browser il prima possibile, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di Microsoft”
Su questo punto siamo pienamente d’accordo con Freedom Scientific.
Siamo consapevoli che i giorni di Internet Explorer come browser di alto livello sono contati. Per questo motivo stiamo lavorando per migliorare in modo significativo il nostro accesso a Firefox e Chrome. Ci impegniamo a fornire un accesso di prima qualità ai browser moderni. Ma Edge presenta ancora limitazioni così gravi che riteniamo che il nostro tempo sia meglio speso altrove. Ci auguriamo di poter fornire un accesso eccellente al Web con Edge e con tutti gli altri browser moderni.
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– Joe Orozco e Matt Campbell