Prima di iniziare a parlare di questo argomento certamente provocatorio, vorrei dire che non ho alcuna partecipazione in nessuna delle aziende o dei prodotti citati in questo articolo. Il successo di prodotti come PAC Mate e altri citati in questo articolo non sarebbe mai stato possibile se non fosse stato per i pionieri dell’industria dell’hardware e del software. Centinaia di migliaia di persone non vedenti hanno cambiato per sempre e profondamente la loro vita in tutto il mondo grazie a persone come Dean Blazie, Ted Henter, Glen Gordon, che si occupano dello sviluppo, e ad altri come Eric Damery, Jerry Bowman e Dan Clark, che si sono occupati dell’aspetto commerciale e meno “geek” delle cose. A tutti loro e a molti altri sono personalmente grato. Non esagero quando dico che mi avete cambiato la vita.
Tuttavia, la mia opinione personale è che l’industria delle tecnologie adattive abbia perso, per la maggior parte, la sua visione. È un’affermazione incongrua. Un’industria che ha fatto così tanto per i non vedenti ha perso la sua visione e la sua strada nel mercato.
Lasciatemi spiegare: Ho avuto il privilegio e l’insostituibile esperienza di vita di lavorare a stretto contatto con il team del progetto PAC Mate di Freedom Scientific, dalla nascita della scheda e dal ciclo di revisione 1 per Pocket PC 2002, fino alla fine dei cicli di sviluppo della revisione 2, che ha portato alle versioni per Pocket PC 2003, per finire alla 4.1. Ho osservato da lontano con interesse il proseguimento del progetto con l’introduzione del PAC Mate Omni con Windows Mobile 6. Purtroppo, però, come accade per molti prodotti di questo tipo, non sono riuscito a trovare una soluzione.
Purtroppo, però, come per molti prodotti di questo tipo, gli aggiornamenti non sono economici e l’innovazione è imperdonabilmente carente. PAC Mate BX420 e QX420 (con display Braille a 20 celle): a ben 3.795 dollari da: http://www.freedomscientific.com/products/fs/pacmate-product-page.asp offre ancora ai suoi utenti solo due antiquati slot per compact flash, nessun wi-fi o Bluetooth a bordo, nessuna batteria sostituibile dall’utente, solo il doppio delle specifiche di memoria originali, una sola porta USB client/host e una sola scelta possibile di dispositivi Braille, facendo sì che qualsiasi affermazione sul fatto che abbia una parvenza di “sostituzione del laptop” o che sia modulare a qualsiasi livello non venga presa sul serio da chiunque faccia un confronto onesto tra i prodotti. (Discuterò il concetto di modularità in modo più dettagliato più avanti in questo articolo)
Pensate agli scenari quotidiani che si presentano all’utente di un PAC Mate dotato di periferiche hardware:
– Se voglio usare una scheda di memoria, devo scegliere tra wi-fi e Bluetooth.
– Per utilizzare le schede Secure Digital, avrò bisogno di un adattatore.
– Se ho bisogno di Bluetooth e wi-fi allo stesso tempo, avrò bisogno di soluzioni USB esterne per la memoria aggiuntiva.
A mio parere, abbiamo due possibilità. Possiamo premiare questa cosiddetta innovazione continuando a pagarla oppure possiamo trovare un’altra soluzione! Io dico che è ora di mandare via il PAC MATE (e altri dispositivi simili): Braille & Voice Note M-Power, http://www.humanware.com/ e Braille & Voice Sense, http://www.gwmicro.com/ ETC.) ALL’IMBALLAGGIO!
A tal fine, vorrei presentarvi un nuovo prodotto. Questa invenzione, in combinazione con altri hardware e software già presenti nel mercato mainstream dei consumatori, potrebbe senza dubbio sostituire facilmente l’attuale linea di annotatori da ghetto per ciechi.
Il prodotto si chiama “Redfly” ed è descritto semplicemente come un terminale completo di tastiera quasi completa e schermo da dieci pollici per uno Smart Phone o un altro dispositivo Windows Mobile. È possibile leggere più di quanto si voglia sapere su questo prodotto all’indirizzo:
http://www.celiocorp.com/product/
In particolare, vi consiglio il modello revision 2 C8 al prezzo di ben… siete pronti… 299,99 dollari, con la sua batteria della durata di otto ore, che ricarica persino il vostro telefono o altro dispositivo Windows Mobile mentre è collegato via USB! (A proposito, supporta anche il Bluetooth, anche se la velocità di trasmissione non è paragonabile a quella dell’USB) Ok, date libero sfogo alla vostra immaginazione! Aggiungete un qualsiasi telefono intelligente CDMA o GSM del provider di vostra scelta per soli 99,00 dollari con un contratto nuovo o esteso con alcuni provider, una copia di Mobile Speak Smart Phone da:
http://www.codefactory.es/en/products.asp?id=36
Per soli 85,00 dollari da almeno un provider. Semplicemente, il cielo è il limite! Potreste poi aggiungere uno dei tanti dispositivi Braille supportati da Mobile Speak Smart Phone o Mobile Speak Pocket. Le soluzioni GPS diventano migliori e tutti gli Smart Phone di cui sono a conoscenza sono già abilitati a Internet attraverso tutti i provider di telefonia mobile.
A meno che i miei calcoli non siano sbagliati, ho speso molto meno di quanto spenderei anche se saltassi completamente il Braille e acquistassi il PAC Mate BX400 o QX400 per 2.395 dollari. Ho tutte le funzionalità e un’espandibilità modulare esponenzialmente maggiore di quella che avrei con un PAC mate Omni. Inoltre, nella maggior parte dei casi, ho anche una versione successiva di Windows Mobile che è la 6.1… non la 6.0 come viene dichiarata sul sito web di Freedom Scientific. L’intero sistema è completamente modulare. Tutto, dallo Smart Phone o PC Windows Mobile al dispositivo Braille, può essere sostituito o abbandonato se non è necessario in una particolare situazione.
Esempio: Se il Braille mi può servire per questa riunione, non mi servirà quando sarò a casa di mia figlia ad ascoltare musica. Se qualcosa si rompe o se si trova qualcosa di meglio, basta sostituirlo e continuare. Ecco un altro esempio: È il modo in cui pensiamo alle apparecchiature stereo a componenti. Ogni componente è separato: il sintonizzatore satellitare, il decoder via cavo, il PVR, il televisore al plasma, il DVD, l’IPod, l’amplificatore di potenza, l’equalizzatore… beh… avete capito. È così che stanno le cose se iniziate a pensare alla vostra vita mobile con questo modello. Ora, pensate al vostro PAC Mate o ad un altro strumento per prendere appunti alla cieca. Utilizzando questi esempi, sono modulari?
Per concludere, vorrei farvi riflettere sulle seguenti domande:
– Quali prodotti hardware per la “cecità” utilizzo attualmente per svolgere le mie attività quotidiane, al lavoro o nel tempo libero?
– Con quale hardware di consumo tradizionale potrei sostituire questi prodotti senza compromettere l’usabilità e a un costo inferiore?
– Come posso essere più proattivo nel comunicare queste soluzioni ad altre persone non vedenti?
Gente, tutto si riconduce al principio della buggy whip. Con il passare del tempo, le fruste hanno abbandonato il mercato con l’avvento dell’automobile. I prodotti del ghetto per ciechi lasceranno il mercato… oppure no… allo stesso modo. In ultima analisi, la decisione spetta a voi. Il denaro parla: Cosa dirà il vostro?
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