Quella che segue è una ristampa di una pubblicazione del Council of Canadians with Disabilities, intitolata “Celebrating Our Accomplishments”. La pubblicazione tratta temi quali i trasporti, l’accesso, la politica sociale, l’occupazione e molto altro. Vi invitiamo a leggere l’intera pubblicazione, perché c’è molto da festeggiare e di cui essere orgogliosi. Vorremmo condividere qui sul blog una sezione specifica che riguarda l’accesso e la piena inclusione. Grazie a Jeffrey Stark per l’eccellente articolo e grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla pubblicazione per aver fornito un’illustrazione così positiva di come le cose stiano cambiando in meglio per le persone con disabilità.
Comunicazione: I temi restano gli stessi
Di Jeffrey D. Stark
La comunicazione è un tema molto comune che si ripresenta più volte nella comunità delle persone con disabilità, sia che si tratti dell’accesso alle informazioni, come il materiale stampato, sia che si tratti della possibilità di essere inclusi in una conversazione. Le barriere cambiano con il cambiare del mondo, ma i temi e gli elementi comuni sono rimasti gli stessi negli ultimi 30 anni.
In ambito professionale, la capacità di comunicare e l’accesso alle informazioni comunicate in molti casi fanno la differenza tra il poter svolgere il lavoro e il non poterlo svolgere. Se non si possono ascoltare le informazioni verbali che vengono fornite o non si possono vedere le informazioni a cui si fa riferimento, si è sostanzialmente esclusi da una componente importante dell’attività.
Io, come persona non vedente, mi sono trovato molte volte in questa situazione. Se vado a una riunione e tutte le informazioni sono visualizzate su un proiettore frontale, sono sostanzialmente escluso da quel materiale. Una soluzione comunemente proposta è quella di far leggere al presentatore o all’animatore di una determinata attività il materiale che ha sulla lavagna a fogli mobili o sul proiettore frontale. Come potete immaginare, questa soluzione è scomoda e richiede molto tempo e non mi permette di esaminare il materiale. Con l’avvento dei computer, dei portatili e degli appunti elettronici, la soluzione proposta, un tempo comune, era quella di distribuire il materiale elettronico in anticipo e sperare di riuscire a capire a quale documento, pagina, diapositiva e informazione si stesse facendo riferimento. Se un gruppo vuole collaborare sullo stesso documento o sullo stesso materiale, la soluzione diventa ancora meno efficace perché la mia copia del materiale diventa sempre più obsoleta con gli aggiornamenti del documento.
Le mie esigenze non sono uniche e le riunioni e le sessioni di collaborazione hanno spesso rappresentato un ostacolo. Questo settore si è evoluto enormemente negli ultimi 20 anni. Purtroppo, fino a poco tempo fa molte soluzioni erano disponibili solo come soluzioni separate che richiedevano ognuna un componente tecnologico diverso e la cui fornitura richiedeva un impegno enorme. Didascalie, interpretazione del linguaggio dei segni, informazioni accessibili, lavagne a fogli mobili accessibili, sistemi di comunicazione alternativi erano tutti componenti separati e dovevano essere gestiti separatamente.
In una recente riunione a cui ho partecipato, per la prima volta nella mia carriera, ho potuto giocare ad armi pari. Ho avuto accesso alle stesse informazioni dei miei colleghi vedenti durante la riunione e ho avuto accesso a qualsiasi nuova informazione o cambiamento che avveniva sul proiettore frontale. Avevano un’elegante scatola chiamata “Accessible Event Hotspot” che agiva come un “proiettore accessibile”. Ho collegato il mio portatile all’Hotspot AE e le stesse informazioni proiettate sullo schermo anteriore sono state inviate anche al mio portatile. Ciò significava che potevo rivederle con il mezzo che preferivo, utilizzando la tecnologia che preferivo (uno screen reader). Non appena si verificava un cambiamento sullo schermo del presentatore, le stesse informazioni mi venivano fornite in tempo reale. Questo stesso dispositivo può essere utilizzato anche per acquisire e presentare altri canali di informazione, come le didascalie e la firma. In sostanza, si tratta di una soluzione all-in-one per le persone con problemi di udito, di vista o di stampa, che consente ai partecipanti di trarre il massimo vantaggio da tutti gli aspetti di qualsiasi evento o presentazione in loco o online. Questa tecnologia consente ai partecipanti con disabilità di accedere a diapositive, fogli di calcolo, pagine web, documenti e sottotitoli in tempo reale.
Si tratta essenzialmente di un’inclusione completa, in cui i vari canali di informazione, dalle informazioni parlate a quelle presentate, possono essere integrati in tempo reale con equivalenti che garantiscono a tutti la possibilità di partecipare in condizioni di parità.
Per ulteriori informazioni sull’Evento Accessibile o sull’Hotspot AE, chiamare il numero (612) 246-4818 o inviare un’e-mail a info@accessibleevent.com